12 Marzo 2019
Il Tribunale di Bergamo ha accolto integralmente, come si può leggere negli allegati, il ricorso presentato dallo Studio Riccio Griffo e ha omologato il piano di composizione della crisi da sovraindebitamento, bloccando il pignoramento in corso.
I clienti si erano rivolti a noi quando il pignoramento era in stadio già avanzato, con il bene già addirittura provvisoriamente aggiudicato ma non trasferito. Grazie all’omologa di cui sopra, abbiamo ottenuto la sospensione dell’esecuzione prima ancora che il decreto fosse trascritto e contestualmente è stata falciata la somma di 384.000,00 euro dalla debitoria totale.
I clienti si erano indebitati verso il fisco e le banche, in virtù di fideiussioni prestate in occasione di una precedente attività imprenditoriale dismessa successivamente. L’effetto di tutto questo sarebbe stata la perdita dell’intero patrimonio, compresa la casa dove abitano da generazioni, restando nello stesso tempo debitori per quasi 400.000,00 euro. Somma che inoltre, non potendo più essere ripianata, avrebbe accumulato ulteriori interessi e spese, condannando questa famiglia ad una vita da debitori senza via d’uscita.
Sono casi che ci dimostrano quanto sia importante lottare per difendere ciò che si è costruito in una vita di sacrifici e, in taluni casi, anche da più generazioni. Vale la pena battersi per ripristinare la giustizia anche quando tutto sembra lasciar credere che sia troppo tardi. Non è infatti mai troppo tardi, almeno fin quando è possibile chiedere il rispetto dei propri diritti.
Il processo è stato seguito internamente dall’avvocato Daniele Tisi.
#RiccioGriffoandPartners
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12-03-2019
